“Non aprite quel libro! Un saggio sull’horror e sul perché ci piace provare paura”
C’è chi pensa che l’horror generi mostri, quando tutt’al più prova a spiegarceli.
Così fa anche con le nostre paure, giocando con le più universali come quella del buio e arrivando a trasfigurare spettri e orrori epocali o generazionali.
Quando siamo piccoli ci piace avere paura e da adulti l’horror può farci tornare bambini: è un genere eversivo, assumerne dosi regolari è liberatorio.
L’horror è ambivalente e complesso: c’è molto di più di ciò che appare. Ne abbiamo bisogno perché, andando oltre il realismo, parla di noi e ci dona lenti nuove per vedere e comprendere il nostro mondo, facendoci sentire meno soli.
In questo saggio scopriremo perché evocare la paura può aiutarci a esorcizzarla. Tra libri, film e serie tv andremo a caccia di contraddizioni ed equilibri, di sottogeneri e stereotipi, di cliché e tabù per ribaltarli. Lo faremo divertendoci, perché ciò che accomuna molti appassionati di horror è parlare di grandi temi prendendosi poco sul serio.
Perché, per chi
Avere qualcosa da dire a qualcuno.
Da qui nasce l’esigenza di raccontare, che sia con un romanzo, un saggio, un film, una serie tv e tutte le forme ibride comprese.
E “Non aprite quel libro! Un saggio sull’horror e sul perché ci piace provare paura” edito da Las Vegas edizioni io lo vedo proprio così.
Una piccola ossessione che mi accompagna.
Rappresenta un filo rosso tra le mie esperienze – la mente e il cuore sempre in cerca di dettagli che approfondiscano la visione su quel tema.
Mi segue fin da piccola tra le cose di cui mi sono sempre nutrita: le storie di libri e film e gli approfondimenti e la ricerca di un perché nei saggi e negli articoli.
Ha avuto una parte nella ricerca per la mia tesi di laurea e nella ricerca degli anni dell’università, tra filosofia, letteratura e cinema – triade che rappresenta il campo d’azione del mio lavoro anche oggi, in cui continuo a porre domande a me stessa e a chi segue i miei percorsi.
Perché ci piace provare paura nella finzione?
Cos’ha il genere horror di così magnetico e stridente al tempo stesso?
Sarà il fatto che ci mette in contatto con qualcosa di oscuro, che neghiamo ma che ci spoglia di ogni difesa e ci mette davanti alle domande più profonde dell’esistenza?
O forse il fatto che lo faccia mentre sembra dire altro, permettendoci di divertirci e tirare il fiato?
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- C’è chi ne è attratto e magari cerca libri e film horror fin dall’infanzia.
- C’è chi lo scopre in età adulta e si chiede quanto si sia perso finora.
- C’è chi ne sta ben distante e crede che dentro ci sia ben altro da ciò che potrebbe trovarci.
L’ho scritto per chi ama l’horror e vuole saperne sempre di più e per chi si fa incuriosire ma ancora teme la paura.
Ho cercato di creare un viaggio in cui parlare con voi, a qualunque di questi gruppi apparteniate, con uno sguardo filosofico sul perché dovreste dare una possibilità a questo genere, anche se non lo frequentate (ancora).
Perché ci tengo, perché mi accompagna da sempre, dal primo Manuale della paura letto e dal primo spavento preso: è anche molto personale. Ogni capitolo inizia con un aneddoto della mia storia d’amore con l’horror. Perché ci troviamo qualcosa che ci fa compagnia, ci nutre e asseconda alcuni nostri tormenti, pensieri, riflessioni.
Sfatare pregiudizi su un genere complesso, che può essere salvifico: questo il mio intento in “Non aprite quel libro! Un saggio sull’horror e sul perché ci piace provare paura”.
Cosa dice chi l’ha letto: rassegna stampa e social, presentazioni
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- Tra i Libri in uscita a ottobre 2023: novità e consigli letterari di Rivista Blam
- Podcast e video di Letture metropolitane su Radio Elettrica – Puntata del 31/10/2023
- Podcast Buck! di Christian Mascheroni – Puntata del 31/10/2023
- Su La Stampa nell’articolo Halloween nel segno di Tim Burton: mostre, libri e film per la notte delle streghe del 31/10/2023
- Recensione su Instagram di Margherita Gull di @bleedingram
- Recensione su Instagram di @zucblog
- Recensione su Instagram di @mina.lettriceindisponente
- Recensione su Instagram di @kara_lafayette
- Consigliato su CronacaQui Torino
- Protagonista di Scrivere Crime n°10 di Gioele Urso + video intervista
- Sul blog Prenditrice nella segale di Grazia Ciavarella
- Sul blog Les fleurs du mal
- Su Letteratura horror.it
- È stato in anteprima a Portici di carta a Torino
- Il 2/12/2023 c’è stata la prima presentazione del libro alla Libreria Belleville: qui un racconto in parole e foto
- Il 23/02/2024 c’è stata la seconda presentazione del libro alla Libreria La ciurma: qui un racconto in parole e foto
Dove acquistarlo
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